Obbligazioni
Il diritto delle obbligazioni è quella parte del diritto patrimoniale che consente all’operatore giuridico di rinvenire la corretta soluzione del caso concreto attraverso percorsi concettuali che si avvicinano, più che in qualunque altro settore del diritto privato, al procedimento della logica matematica.
L’obbligazione può nascere da svariate fonti (tra le quali, oltre al contratto, il fatto illecito) e la materia risolve i problemi di come i consociati debbano comportarsi al fine di soddisfare con esattezza i bisogni per la cui realizzazione è indispensabile la collaborazione della controparte, nell’àmbito di una struttura giuridica che si compone di due elementi, un credito e un correlato debito, ciascuno in titolarità di soggetti determinati.
Quindi il credito è il diritto a che un soggetto (il debitore) tenga, nei confronti di un altro (il creditore), un dato comportamento (dare e fare), pur quando a contenuto negativo (non fare).
Non a caso i principi di correttezza, buona fede e solidarietà sovraintendono le regole di svolgimento dei rapporti giuridici che intercorrono tra le parti e, nelle negoziazioni, informano di sé la complessiva vicenda a partire dalla fase che precede le firme del contratto, passando attraverso quella della conclusione dell’atto, pervenendo a quella della esecuzione e proseguendo anche successivamente (infatti la cd. “eccezione di dolo generale” testimonia dell’esistenza, in testa a ciascun contraente, di doverosità che sorgono anche ‘post finitum contractum’).
L’importanza della materia in esame si comprende se solo si pone mente al fatto che, la maggior parte delle azioni che ciascuno svolge durante la sua giornata implica, pur se spesso inavvertitamente, l’integrale svolgimento di una miriade di rapporti giuridici obbligatori.
E così, ogni persona, mettendo un piede fuori dalla porta di casa, compie un passo nel mondo del diritto.